Il momento tanto atteso è finalmente giunto: il lavoro di mesi alla fine è stato premiato. Davanti a un pubblico mai visto per una scultura di sabbia, il Sand Nativity 2018 è stato “svelato” al centro di Piazza San Pietro, casa di oltre un miliardo di Cristiani Cattolici.
La cerimonia si è aperta con la parata musicale della banda della Gendarmeria Vaticana che ha suonato l’inno della Santa Sede; finita la musica, si sono avvicendati gli interventi del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, che ha parlato della statua di sabbia come di una parabola perfetta dell’esistenza cristiana, del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, che si è collegato alla recente catastrofe naturale che ha devastato ampie zone della regione, per rappresentare il Presepe di Sabbia come un esempio della volontà di rinascita dei veneti, e del Sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, che ha sottolineato come questa sia un’impresa condivisa da tutti i cittadini jesolani.
Dopo le parole del Sindaco Zoggia, si è svolta la fase culminante della serata: le tende che celavano allo sguardo il Sand Nativity sono state fatte cadere, e il sorprendente ed emozionante Presepe di Sabbia è apparso al pubblico in tutta la sua magnificenza.
Da oggi fino all’Epifania 2019, questa Opera unica e non ripetibile sarà visibile a chiunque passi per Piazza San Pietro a Roma; poi, come alla fine accade per ogni cosa, tornerà semplice sabbia, polvere lasciando in tutti i visitatori un ricordo indelebile nel tempo.
Un enorme sforzo organizzativo, un incredibile lavoro di squadra che da quella prima visita al Patriarca Moraglia nel gennaio del 2016, ha visto la Città di Jesolo determinata a coronare un sogno.
Un risultato fortemente voluto e perseguito dal Sindaco Valerio Zoggia, dall’Assessore al Turismo Flavia Pastò, dal responsabile del progetto Massimo Ambrosin e da tutti i funzionari del Comune di Jesolo, ma con il necessario sostegno e supporto dell’intera comunità jesolana che, grazie a questo indimenticabile evento, hanno visto la loro città al centro del mondo.
Straordinaria, infatti, è stata la copertura mediatica dell’evento che ha visto decine di testate giornalistiche italiane e internazionali interessate a conoscere la genesi e lo sviluppo di Sand Nativity 2018.
E incredibile è stata anche la risposta del pubblico di tutto il mondo che, grazie ai mass media e ai social network, ha potuto seguire giorno dopo giorno la realizzazione del Presepe di Sabbia nell’incantevole scenario di Piazza San Pietro.
Un coinvolgimento davvero sincero ed emozionante con testimonianze di persone da tutti i cinque continenti che hanno voluto comunicare la propria vicinanza alla buona riuscita dell’evento e la propria emozione nel vederlo finalmente svelato.