Il progetto per portare il Presepe di sabbia in Vaticano si arricchisce di una tappa chiave. Nella mattinata di oggi, il Sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia, l’Assessore al Turismo Flavia Pastò e il dirigente che da anni segue questa iniziativa, Massimo Ambrosin, sono stati ricevuti nella città lagunare dal Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia.
Un incontro cordiale, nel corso del quale è stato mostrato il bozzetto ufficiale della scultura della Natività che sarà realizzata con la sabbia jesolana nel luogo simbolo della cristianità.
La composizione prenderà posto al centro dell’imponente piazza racchiusa dal colonnato del Bernini e la Basilica di San Pietro a fare da sfondo. Proprio per la sua collocazione, l’opera ha richiesto un’attenta valutazione in fase di progettazione per facilitarne l’inserimento scenico nel delicato contesto architettonico ed urbanistico.
Nel corso del colloquio, il sindaco di Jesolo ha espresso al Patriarca di Venezia il desiderio di poter incontrare in udienza il Santo Padre il prossimo anno. Inoltre, il vescovo Moraglia è stato invitato a partecipare all’inaugurazione di Sand Nativity 2017, in programma per il prossimo venerdì 8 dicembre in piazza Marconi a Jesolo, ed è stato rinnovato l’augurio di una visita alle sculture da parte dei Vescovi della Congregazione Episcopale Triveneta, come già avvenuta nel gennaio del 2016.
A conclusione dell’incontro, il Sindaco e l’Assessore al Turismo hanno visitato i lavori di restauro della Basilica di San Marco in corso in questo periodo, rimanendo colpiti dalla delicatezza e dall’abilità dei restauratori.
“È stato un incontro produttivo e molto cordiale – è il commento del sindaco di Jesolo, Valerio Zoggia – dal quale è emersa la piena sintonia con il Patriarca di Venezia per la buona riuscita di questa inziativa. È un progetto a cui teniamo molto perché dimostra la validità di un “prodotto” concepito a Jesolo che avrà la possibilità di essere visto e ammirato da milioni di persone. A conferma della bontà di questa iniziativa sono state anche le parole del Procuratore di San Marco che ha paragonato il colore dorato dei mosaici della Basilica veneziana a quello della nostra sabbia jesolana. Desidero rivolgere un sentito ringraziamento al Patriarca di Venezia per l’impegno con cui ha sostenuto il nostro progetto in Vaticano”.
“Quando ho inoltrato questa proposta, certamente innovativa, alla Santa Sede – ha dichiarato il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia -, ero convinto che avremmo fatto una bella figura. Vedendo le precedenti edizioni del presepe di sabbia, infatti, sono sempre rimasto colpito dalla tecnica usata e dalla bellezza delle raffigurazioni, in particolare anche dei volti più noti, come quello del Papa. E sono anche convinto che quanto verrà realizzato il prossimo anno potrà rimanere nella storia degli allestimenti in Piazza S. Pietro per la sua peculiarità, difficilmente riproducibile per preziosità e originalità”.
Ufficio stampa del Comune di Jesolo