Ancora pochi giorni e sarà il momento tanto atteso dello “svelamento” dello Jesolo Sand Nativity a Matera, capitale europea della cultura 2019.
Un progetto partito mesi fa, che ha visto l’amministrazione di Jesolo innamorarsi dei Sassi e intuire la potenzialità di far sbarcare il celebre Presepe di Sabbia in un luogo che, nella cultura popolare, richiama da vicino i luoghi della vita di Gesù.
Il prossimo 7 dicembre l’opera sarà finalmente visitabile, nel contesto ancora più ampio della terza Mostra Nazionale dei Presepi d’Italia, che si svolge in pieno centro storico, nell’ex ospedale San Rocco.
Quest’anno l’opera sarà in realtà divisa in 4 sculture separate, per le quali sono stati utilizzati 90 metri cubi di sabbia jesolana di origine dolomitica.
Le sculture, che attualmente sono in fase di ultimazione, rappresentano la Natività vera e propria, i Re Magi, l’Annunciazione, un gruppo di pastori e zampognari.
Come negli anni passati Jesolo si è affidata al meglio del mondo della scultura della sabbia con:
- Aleksei SHCHITOV (Natività)
- Baldrick Richard BUCKLE (Annunciazione)
- Daniel BELCHER (gruppo pastori, zampognari)
I tre scultori, che si sono impegnati a partire dal 10 novembre per consegnare in tempo gli altorilievi, provengono rispettivamente da Russia, Regno Unito e Stati Uniti d’America; come sempre il Sand Nativity si conferma un’impresa artistica popolare il cui significato va oltre l’opera in sé, ma la cui stessa realizzazione, un’impresa cooperativa tra uomini e donne provenienti da tutto il mondo (e talvolta anche da nazioni tra di loro in rapporti non eccellenti), è portatrice di un messaggio di concordia tra popoli connaturato al vero Spirito del Natale.
Le informazioni su come visitare il Presepe di Sabbia a Matera sono sulla pagina web: presepematera.it/index.php/prenotazione-mostre.
L’esposizione sarà aperta fino al giorno dell’Epifania, attraversando il tempo del Natale con la sua arte unica, fatta di un materiale povero e, forse proprio per questo, così emozionante, in perfetta sintonia con la città eccezionale che la ospita.