Si è tenuta stamattina nel Municipio della Città di Jesolo la Conferenza stampa di presentazione dell’evento “Jesolo Sand Nativity 2018”.
In una sala gremita di giornalisti provenienti da tutta Italia, il sindaco Valerio Zoggia, l’assessore al turismo Flavia Pastò, e il vice-presidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin, coordinati da Pierpaolo Biral dell’ufficio stampa del Comune di Jesolo, hanno presentato l’iniziativa che, quest’anno, prevede la realizzazione del Presepe di Sabbia in Piazza San Pietro a Roma.
All’inizio della conferenza è stato fatto vedere il video-saluto registrato dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia, che non ha potuto essere presente a causa di precedenti impegni in Vaticano (ricordiamo che questo appuntamento era inizialmente previsto per il 29 ottobre ma è stato poi annullato a causa dell’eccezionale maltempo).
Il Patriarca è stato ed è il principale promotore dell’avventura romana del Presepe di Sabbia, accreditandolo presso le strutture Vaticane e, alla fine di un laborioso processo, facendogli ricevere il definitivo “placet” del Papa. Nel messaggio è stato sottolineato come il Presepe di Sabbia affascini proprio per la natura povera ed effimera del materiale di cui è composto, dal quale scaturisce un’emozione che colpisce e rimane impressa nella memoria.
Il Sindaco Zoggia ha raccontato come tutto sia nato due anni fa, nel gennaio 2016, con una prima visita del Patriarca al Presepe di Jesolo a cui è seguita una prima lettera inviata al Vaticano con una dichiarazione di interesse per la costruzione della tradizionale installazione natalizia di Piazza San Pietro.
Nel frattempo a Jesolo, come ogni anno, contemporaneamente già si procede con la costruzione del XVII Presepe di Sabbia in piazza Marconi.
L’assessore al turismo Flavia Pastò ha elencato i risultati economici storici del Presepe di Jesolo che non prevede un biglietto d’ingresso, ma la possibilità di effettuare una donazione: in questo modo ogni anno vengono raccolte decine di migliaia di euro che poi vengono distribuiti a progetti di solidarietà meritevoli di sostegno economico.
L’assessore ha poi sottolineato come il Sand Nativity sia da inquadrare come un dono della piccola comunità di Jesolo (26 mila abitanti) all’intera comunità cristiana, con l’obiettivo di portare una buona e originale idea nata a livello locale al centro del mondo cristiano.
Alla fine ha preso la parola il vice presidente della Regione Veneto, Gianluca Forcolin, che si è congratulato con il Comune e il Patriarca per la splendida iniziativa. Forcolin ha posto l’accento sulle sfide organizzative che ha comportato il trasporto, con decine di camion carichi di centinaia di tonnellate di sabbia, dal litorale veneto al territorio di uno Stato estero, per di più assieme a tutte le strumentazioni tecniche e di supporto necessarie.
Forcolin ha poi proseguito elogiando la tradizionale laboriosità e generosità delle genti venete, messe ulteriormente alla prova anche dalle recenti avversità atmosferiche. Alla luce di tutto ciò “il patrocinio della Regione non poteva certo mancare”.
Con questa conferenza stampa si è quindi lanciato ufficialmente lo storico progetto Sand Nativity 2018, che sarà inaugurato il 7 dicembre prossimo in Piazza San Pietro a Roma.