In vista del dicembre 2018, che vedrà Sand Nativity sorgere nel cuore pulsante della cristianità di piazza San Pietro a Roma, merita una riflessione il tema del presepe di sabbia di quest’ultima edizione, che ha seguito un filo rosso che, dal 2002 ad oggi, ha visto il presepe di sabbia sempre più calato nell’attualità.
“Va’ e anche tu fa’ lo stesso” è stata la frase simbolo di quest’anno. Il direttore artistico Rich Varano aveva ben chiaro cosa significasse: “le sculture ci ricordano di non dimenticare i valori evangelici, che sono un valore di tutti per la convivenza pacifica dell’umanità”.
Convivenza messa a repentaglio da una natura umana la cui “bontà, purtroppo, non è andata di pari passo con l’evoluzione della scienza”.
Oggi, dunque, si aprono come mai prima d’ora immense possibilità di fare del bene, ma anche del male. Le occasioni per fare questa scelta vengono presentate quotidianamente ad ognuno di noi, esattamente come successe ai protagonisti della Bibbia, così ben rappresentati in Sand Nativity.